Tra luce e vele un salto indietro nel tempo all’isola del Tino
L’inaugurazione di una mostra documentaria sul faro dell’isola del Tino; una veleggiata di vele latine di omaggio alla perla del Golfo, al presidio per la sicurezza per la navigazione, al suo pioniere San Venerio e al nascente percorso museale sulla storia dei fari allestito nel bastione napoleonico; laboratori marinareschi per i ragazzi e report del Museo Navigante sul periplo d’Italia, fino a Séte in Francia, per mettere in rete i musei del mare. Sono gli appuntamenti dell’evento <Sentinelle dell’infinito> promosso dall’associazione Il Mondo dei fari, dal Cantiere della Memoria, dal Circuito sulla Rotta dei leudi e dal Museo Navigante in programma il 5 e 6 maggio prossimi alle Grazie, col patrocinio del Comune e del Parco di Porto Venere, della Pro Insula Tyro, l’adesione della Guardia Costiera e il supporto tecnico della Società Porto Venere servizi portuali turistici, della Pro Loco Grazie, della sezione velica della Società sportiva Forza e Coraggio e del Cai.
L’inizio è fissato il 5 maggio alle 18,30 l’inaugurazione della mostra al Cantiere della Memoria sulla storia del faro del Tino, sulle tecnologie che hanno scandito l’evoluzione del servizio di Marifari e sull’esperienza umana dell’ultimo guardiano del faro e del pioniere San Venerio. Un piccolo allestimento per attirare le attenzioni sull’esperienza museale apertasi sull’isola, sulla via del suo consolidamento. Alle 21,30, nella sala affrescata dell’ex convento dei frati Olivetani, l’illustrazione, con filmati e testimonianze, dell’esperienza sviluppata dal Museo Navigante, dei risultati raggiunti e dei programmi futuri. Il giorno successivo la veleggiata mattutina delle vele latine, con partenza alle 9 delle Grazie e sbarco esclusivo degli equipaggi sull’isola, con visita al faro: un omaggio ad esso, alla sua storia e agli operatori dei Marifari che ne garantiscono il funzionamento. Gran finale con i giochi d’acqua del rimorchiatore San Venerio.
Il 6 maggio ci troviamo alle 9.00 all’imbarco traghetti per le 5 terre ( zona Mirabello Viale Italia ) biglietto andata e ritorno 12 euro alle 9.30 riparte per il Tino e alle 10.00 inizia la visita all’isola e al faro. Alle 12.30 rientro a Spezia e trasferimento al Ristorante LA CASINA ROSSA presso il parco del Colombaio (zona Stadio) Pranzo a base di sgabei un primo e dolce al costo di euro 20. al termine rientro a casa