IL FARO DI CABO DE SÃO VICENTE
ALGARVE – PORTOGALLO
Di Annamaria “Lilla” Mariotti
Latitudine 37° 01’ Nord – Longitudine 08° 59’ Ovest
Dall’estremità Sud Ovest della Regione di Algarve (dall’arabo “al gharb”, cioè “giardino dell’Occidente) in Portogallo, si protende verso l’Oceano Atlantico uno sperone con le pareti rocciose, un esteso promontorio a forma di triangolo, l’ultimo lembo di terra portoghese che vedevano i navigatori che lasciavano la loro patria. E’ il Promontorio di Sagres che termina con il Cabo de São Vicente, un punto nevralgico per il traffico marittimo che dal Mediterraneo, attraverso lo Stretto di Gibilterra, si dirige verso il Nord Europa e anche verso le Americhe.
Era importante era anche nei tempi antichi, prima dell’avvento delle navi a vapore, quando i grandi velieri, difficili da manovrare controvento, per poter affrontare la traversata Atlantica dovevano prima scendere lungo le coste del Portogallo per trovare i venti favorevoli che li avrebbero spinti verso le Americhe e tutti questi vascelli dovevano passare da Cabo de São Vicente. In questa zona la costa rocciosa e scoscesa del Nord lascia il posto ad un più dolce paesaggio, un susseguirsi di bianche spiagge sabbiose rivolte verso Est, fino ad arrivare al confine con la Spagna.
Alcuni monaci francescani avevano qui costruito un riparo per i pellegrini in tempi remoti, ma nel 1515 esisteva già un piccolo monastero i cui monaci accendevano un fuoco per indicare la via alle navi, oltre ad alcune piccole fortificazioni. Ma questa, per la sua conformazione, non era una zona tranquilla e nel 1587 il pirata da corsa della Regina Elisabetta I, Sir Francis Drake, raggiunse le coste Iberiche e, dopo aver attaccato Cadice, si diresse verso Nord e distrusse le piccole fortezze e tra questa anche quella vicina a Cabo de São Vicente, la Fortaleza do Beliche.
Intanto il monastero cresceva e sul suo tetto l’ingegnere Perreira da Silva costruì nel 1846 un faro, una torre cilindrica bianca alta 25 metri (88 metri sul livello del mare) che ha una caratteristica unica : una lanterna enorme, alta 4 metri e con un diametro di 1,33 metri, tutta dipinta di rosso. Nel 1906 sono state installate nella lanterna delle lenti di Fresnel iper-radiali con una portata di 32 miglia, che rendono questo faro uno dei più potenti al mondo. Nel 1982 il faro è stato automatizzato, ma continua a vegliare sulle navi di passaggio lanciando un potente lampo bianco ogni 5 secondi.