Appuntamento a Rimini 19- 20 marzo 2022
La nostra prima visita ai fari della nostra penisola inizia da Rimini dove il faro è stato di recente restaurato e il farista Colaci lo tiene in modo encomiabile e lo ha impreziosito con un suo personale museo di pezzi storici che davano luce al faro in passato.
Il bianco Faro settecentesco , posizionato in largo Boscovich il piazzale del porto, domina e sorveglia il porto-canale, un tempo tratto di foce del fiume Marecchia, deviato più a nord nel 1972. Simbolo della Marineria, è alto oltre 27 metri ed ha una portata luminosa di 15 miglia nautiche. Il Faro è a ottica rotante; attivato nel 1862, è costituito da una torre bianca quadrangolare su base tronco piramidale, con terrazza.
Il Servizio del Faro e del Segnalamento Marittimo è affidato al Comando Zona Fari di Venezia.
La storia del faro attuale di Rimini non è lineare, e nemmeno priva di momenti enigmatici, il principale di questi riguarda proprio il suo progettista. Ma di fari del porto di Rimini ce ne furono diversi, da quello di Carlo Malatesta, poi diventato il campanile della chiesa di San Nicola, attribuibile alla fine del secolo XIV o all’inizio del secolo XV, a quelli sui tetti della chiesa di S.Antonio del secolo XVII, scomparsa, che era pressapoco dove c’è il ponte della Resistenza. Infine nel Settecento precede il cantiere del faro esistente, la cui fine dei lavori è documentata, come vedremo, nel 1764 e inizia presumibilmente nel 1760 o in tempi vicini a questo anno, la progettazione del “Fortino” di papa Clemente XII su disegno dell’architetto romano Sebastiano Cipriani, che vide un intervento del Vanvitelli, ma purtroppo ebbe solo tre anni d’esistenza e non fu portato a termine. Il faro fu, forse, progettato da Luigi Vanvitelli e realizzato dall’architetto G.F.Buonamici, ma di questo molti hanno sollevato dubbi e anacronicità storiche, per le quali vi rimando alla lettura dell’articolo “La storia del Faro (quella vera) che potete leggere al link: https://www.riminiduepuntozero.it/la-storia-del-faro-quella-vera/.
Veniamo ora al programma della nostra vista al faro di Rimini:
Venerdì 18 marzo per chi vuole arrivare la sera sistemazione in hotel e serata libera al riguardo si consiglia una esperienza nuova di alloggio alla Marina di Rimini su barconi appositamente allestiti a resort. In questa struttura i soci del Mondo dei Fari potranno godere di un particolare sconto.
Sabato 19 marzo appuntamento per la visita al faro, insieme alla nostra Fausta Moretti neo eletta nel Direttivo del MdF. Ci divideremo in due gruppi il primo salirà alle ore 10.30 mentre il secondo alle 11.30 (agevoliamo così chi vuole partire il sabato mattina inserendolo nel secondo gruppo). A seguire pranzo tutti insieme a base di piadina romagnola.
Sabato 19 marzo pomeriggio dalle 15.00 faremo un giro della Rimini Felliniana con guida locale e sosta al nuovissimo museo interattivo a tema Felliniano. Chi vuole aderire a questa iniziativa il costo è di 20 euro a testa comprensiva di guida, audio guida per meglio ascoltare le spiegazioni e ingresso al museo. Il tour partirà da Castel Sismondo per passare dal famoso cinema Fulgor, saliremo poi sul ponte di Tiberio per arrivare in Borgo San Giuliano (il borgo dei pescatori) e al ritorno visiteremo il museo Felliniano. Chi non volesse partecipare al tour Felliniano potrà godersi il lungomare allestito per il we con molte iniziative legate al progetto “giardini d’autore”.
Sabato 19 marzo al termine della visita sistemazione in hotel e cena presso un ristorante locale (stiamo verificando disponibilità a prezzi inferiori a 35 euro)
Domenica alle ore 10.00 partenza per la visita alla Città o al Monte Titano (San Marino)o ancora al meraviglioso paesino di Santarcangelo di Romagna, l’antico borgo medievale che sorge sulla via Emilia a 10 km Nord di Rimini…. lo decideremo insieme la sera a cena. A seguire rientro libero presso le proprie destinazioni.
Per chi lo desidera sia per la notte tra sabato e domenica che per quella tra venerdì e sabato il Marina di Rimini Floating Resort garantisce sistemazioni in camera doppia al prezzo di 90 euro o in camera tripla al prezzo di 119 euro.